Tra i
monumenti commemorativi di divinità e personalità gloriose del passato, statue e sculture primeggiano per imponenza e immediatezza. E più aumentano le loro dimensioni, maggiore è l'effetto strabiliante agli occhi di chi le guarda. Ma qual è la statua più alta del mondo?
La statua più alta del mondo è la
Statua dell’Unità, un colosso di bronzo alto 182 metri che diventano 240 se nelle misure viene preso in considerazione anche il piedistallo. La statua si trova nei pressi di Rajpipla, piccola città del Gujarat, uno degli stati federati dell’India.
La Statua dell’Unità raffigura
Vallabhbhai Jhaverbhai Patel, noto con l'appellativo di “sardar” (cioè “comandante”), uno dei protagonisti dell’indipendenza della nazione indiana insieme al Mahatma Gandhi e Jawaharlal Nehru, che fu il primo capo del governo dell’India affrancata dal regime coloniale britannico.
Patel ebbe un
ruolo importante nel riunificare l’enorme territorio della penisola indiana, frammentata in centinaia di principati, sotto un’unica bandiera politica. Da ciò deriva il riferimento all’unità nel titolo dell’opera.
Il disegno della Statua dell’Unità è opera dell’anziano
scultore indiano Ram V. Sutar. L’intera figura di Patel si erge con espressione placida e austera rivolta verso lo scorrere del sottostante fiume Narmada.
Il 2018 è stato l’anno ufficiale della sua
inaugurazione ed è immediatamente diventata uno dei principali punti di interesse turistico dell’India. Inoltre, tra le grandi statue erette nel continente asiatico, è una delle poche a non rappresentare Buddha o elementi legati al buddhismo.
Per essere costruita la Statua dell'Unità furono necessari
quasi tre anni di lavoro ed il coinvolgimento di migliaia di operai, per una spesa complessiva stimata in circa 30 miliardi di rupie (l’equivalente di 430 milioni di euro). Per questi motivi, insieme ad altre rimostranze riguardo l’impatto naturale e paesaggistico, la grande opera si è ritrovata osteggiata da numerosi detrattori.