Scrivere il proprio curriculum è un compito impegnativo ed è molto importante farlo bene per aumentare le possibilità di poter essere contattato per un colloquio e per ottenere il posto di lavoro desiderato. Non esiste un modo universale per compilare un buon curriculum vitae tuttavia vi sono alcuni
principi utili da considerare. Vediamo insieme alcuni consigli.
La prima cosa da tenere presente è che non è possibile inviare un curriculum uguale per tutti senza considerare a chi lo si sta inviando. È bene
adattare il curriculum a seconda della posizione per la quale ci si candida mettendo in risalto le caratteristiche che fanno di voi il candidato ideale per quel posto.
Altro consiglio utile è che il curriculum deve essere una rappresentazione
sintetica della propria carriera scolastica, formativa e professionale. Bisogna tenere in conto, infatti, che il selezionatore generalmente ha poco tempo a disposizione e ha molti curriculum da passare in rassegna, per questo è bene mettere in evidenza, ed in maniera sintetica, le proprie informazioni. Insomma deve risultare di facile lettura per il selezionatore che a colpo d’occhio deve poter cogliere le vostre caratteristiche. Per cui si consiglia di non presentare curriculum troppo lunghi (non può essere un’autobiografia!). In genere è opportuno non superare le due pagine.
Inoltre spesso, chi ha il compito di selezionare i curriculum ha dei
parametri di selezione piuttosto rigidi ai quali attenersi come l’età, la residenza, la conoscenza delle lingue, gli anni di esperienza, la familiarità su alcune tematiche; per questo motivo è bene concentrarsi soprattutto su quegli annunci per i quali si posseggono tutti i requisiti richiesti (almeno quelli più indicati come fondamentali).
Per quanto riguarda la
struttura del curriculum, vediamo brevemente le sezioni che è importante riportare nel documento: si comincia indicando i dati personali, poi gli obiettivi professionali, le esperienze lavorative, l’istruzione, la formazione, la conoscenza delle lingue e degli strumenti informatici, i propri interessi ed hobby. L’ordine con cui si succedono le voci nel curriculum non è rigido, ma è consigliabile mettere in risalto, scrivendole per prime, quelle dove possiamo vantare maggiori punti di forza (ad esempio se non abbiamo avuto molte esperienze lavorative ma abbiamo una buona formazione extrascolastica invertiremo l’ordine delle due voci nel curriculum, indicando per prima la formazione).
Da
non sottovalutare la forma con cui si presenta il curriculum! È importante che sia redatto correttamente, in modo ordinato e facendo attenzione che non ci siano errori di distrazione nella battitura.
In conclusione, dedicate la
giusta attenzione nella preparazione del vostro curriculum, è un decisivo strumento con cui farvi conoscere.