È la
città più cosmopolita del Vecchio continente, seconda per popolazione soltanto a Londra, nel panorama europeo. Nonostante le pesanti distruzioni della Seconda guerra mondiale, conserva intatte molte tracce della sua storia secolare, ma il suo punto di forza è la modernità di strutture e servizi, unita al dinamismo della popolazione locale. Ecco 10 suggerimenti per conoscerla un po’ meglio.
Porta di Brandeburgo: È per Berlino quello che il Colosseo rappresenta per Roma. Monumento simbolo della capitale tedesca nel mondo, è l’ultima delle 18 porte che davano accesso alla città nel passato. Costruita tra il 1788 e il 1791 con la funzione di “arco di trionfo” per celebrare la grandezza del Regno di Prussia (come testimonia la Vittoria Alata che la sormonta), è il luogo dove la popolazione locale si raduna per festeggiamenti o manifestazioni di protesta. Indelebili le immagini della folla oceanica formatasi qui in occasione della caduta del muro.
Il Castello di Charlottenburg: Sorge nella parte ovest della città ed è il più grande palazzo storico sopravvissuto alle distruzioni della Seconda guerra mondiale. Residenza della casata reale degli Hohenzollern e simbolo dei fasti del Regno di Prussia, è uno splendido esempio di architettura barocca. Tra gli ambienti interni, si segnala la
Goldene Galerie, una sala da ballo con marmi verdi e ornamenti dorati.
Checkpoint Charlie: Al confine tra i due blocchi, sovietico e americano, per quasi trent’anni è stato il posto di blocco del Muro di Berlino più tristemente noto alle cronache per i tentativi disperati, spesso finiti nel sangue, dei tedeschi dell’est di scappare nella parte ovest. Immortalato in celebri film di guerra e di spionaggio (su tutti “Octopussy” della saga
007), è situato sulla Friedrichstraße.
Alexanderplatz: La piazza è il cuore pulsante e l'anima cosmopolita della città ed è attraversata ogni giorno da milioni di lavoratori e turisti. Tre strutture danno un aspetto peculiare alla piazza: la torre televisiva (l’edificio più alto di Berlino), il
Weltzeituhr (l’orologio universale che segna il tempo delle principali città del mondo) e la Fontana dell'Amicizia tra i popoli. Tra i numerosi punti d’interesse: un museo della canapa e Marienkirche, la più antica chiesa parrocchiale della città.
Ephraim-Palais: Sito nello storico quartiere Mitte e riconoscibile per la facciata con colonnato, è da molti indicato come il luogo più suggestivo della città. Risalente alla seconda metà del XVIII secolo e influenzato dallo stile rococò, è intitolato a Nathan Veitel Heinrich Ephraim, gioielliere di Federico il Grande di Prussia. Interessante il patrimonio documentale esposto nella sezione del Museo Statale di Berlino ospitata nell’edificio.
Pinacoteca nazionale: Per i tedeschi è la Gemäldegalerie, per gli amanti dell’arte è una delle collezioni più preziose d’Europa. Parte del complesso del Kulturforurm, nelle 72 sale in cui è suddivisa sono esposti capolavori di maestri della pittura, databili tra il 1200 e il 1700. Tra i nomi eccellenti: Botticelli, Raffaello, Tiziano e Caravaggio.
Memoriale della Shoah: Si viene qui per non dimenticare e rinverdire la memoria di un periodo storico che ha segnato per sempre la storia dell’umanità. Progettato da Peter Eisenmann e noto anche come Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa, si compone di 2.711 stelle in calcestruzzo. Nei sotterranei è visitabile il Centro di documentazione degli ebrei morti nella shoah.
Duomo di Berlino: Fatto erigere dall’imperatore Guglielmo II come chiesa reale della dinastia Hohenzollern, è in stile neobarocco. Insieme agli sfarzosi interni, si segnala per i mosaici e gli stucchi dorati della cupola e l’altare d’oro nella Cappella del Sermone. Dalla cupola si gode un panorama mozzafiato della città.
Reichstag: Inaugurato nel 1894 e ricostruito negli anni Sessanta, oggi è la culla di una delle più potenti democrazie occidentali, ma in oltre un secolo di storia è stato il principale teatro delle vicende che hanno accompagnato il lungo e drammatico passaggio dalla monarchia prussiana alla moderna repubblica federale. Raggiungibile a piedi, in pochi minuti, passando per la Porta di Brandeburgo, dalla cupola di vetro offre il panorama più suggestivo della città. La visita è gratuita ma va prenotata con largo anticipo.
Palazzo di Sansoucci: Come suggerisce il termine di origine francese “senza preoccupazioni”, quando si entra qui ci si libera da tutto lo stress e il tram tram quotidiano… non a caso Federico il Grande, Re di Prussia, volle essere sepolto qui. Sito a Potsdam, alle porte di Berlino, ed ultimato nel 1747, è un gioiello di architettura rococò, dove risaltano interni sfarzosi (su tutte la Sala dei Ricevimenti, ispirata al Pantheon di Roma) e lo sterminato parco da cui è circondato.
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