Nella tradizione culinaria della Catalogna i sapori di montagna vanno a braccetto con quelli di mare, contaminandosi con altre tradizioni, in primis quella valenciana e francese. La differenza la fanno anche le numerose salse che accompagnano i piatti di pesce e di carne. Ecco una guida su cosa mettere sotto il palato nella città di Gaudì.
Tapas: È il tipico spuntino spagnolo, un piatto a base di vari assaggi da consumare in molti casi come aperitivo. Può essere sia di mare che di terra e si presenta in diverse e fantasiose varianti. A Barcellona sono particolarmente diffusi il
pa amb tomaquet, pane abbrustolito con aglio e pomodoro; il Calamares è composto da anelli di calamari fritti serviti con una fetta di limone.
Zarzuela: Ispirato al nome di una popolare operetta, è la tipica zuppa di pesce della cucina catalana, ricca di sapori tipici della regione: si va dal prosciutto ai frutti di mare, passando per gli scampi, il tutto insaporito con mandorle, zafferano e peperoncino.
Pollo alla catalana: Un piatto forte della tradizione culinaria regionale, molto apprezzato anche all’estero, Italia inclusa. Il pollo viene cotto in padella con cipolle e vino bianco, con aggiunta di prugne denocciolate, pinoli e amido di mais.
Arròz Negre: Un gustosissimo riso al nero di seppia, con frutti di mare, pomodori e cipolla, saltato rigorosamente nella “paella”, la tradizionale padella spagnola, larga e poco profonda, caratterizzata dalle due impugnature laterali.
Canelons a la Barcelonesa: Sono la versione locale degli italianissimi cannelloni. Rispetto a questi ultimi il condimento è leggermente più ricco, a base di lonza di maiale, vitello e petto di pollo, il tutto tritato e guarnito con pomodoro, besciamella e fette di tartufo.
Esqueixada de bacallà: Un’insalata a base di mare, tra i tipici antipasti catalani. È a base di baccalà crudo e dissalato, con contorno di pomodori, olive nere, cipolline e, in alcuni casi, anche di uova sode.
Butifarra con alubias: La tradizione culinaria contadina è molto forte a Barcellona e in tutta la Catalogna. L’esempio più eclatante è legato al largo consumo di insaccati preparati con i vecchi metodi dei contadini. Tra questi la
butifarra, una salsiccia di carne tritata fritta, proposta nella versione “rossa” (piccante) o “bianca” (servita con l’uovo). Il contorno più comune sono gli
alubias, ossia i fagioli bianchi.
Buñuelos de bacalao: Uno dei profumi più invitanti che esalano dai caratteristici chioschetti è quello delle polpettine fritte di baccalà, preparate con farina, latte, uova, prezzemolo e cipolla.
Crema catalana: Nessun pasto può terminare senza la tipica crema pasticcera, raccolta in cocci di terracotta e avvolta da uno strato di zucchero caramellato.
»» Scopri anche
cosa fare nella città di Barcellona.